Il libro di Sara Follacchio a Torre de' Passeri
16.04.18 14:57
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redvit

Torre de' Passeri. L’associazionismo femminile a Torre de’ Passeri nei primi del ‘900 e
l’attività sociale e politica del “Circolo delle signorine”. Di questi
temi racconta il volume della storica Sara Follacchio, intitolato
"Cultura ed emancipazione femminile. Il Circolo delle Signorine di Torre
de’ Passeri e le riflessioni dell’onorevole Domenico Tinozzi". Il libro
(Ianieri Edizioni), sarà presentato a Torre de’ Passeri, domani, martedì
17 aprile (Municipio, ore 17.30) nel corso di un incontro organizzato
dall’Amministrazione Comunale e dal C.I.F. (Centro Italiano Femminile)
del paese, in collaborazione con la casa editrice guidata da Mario
Ianieri.
Inserita in un contesto nazionale vasto e legata anche alla
mobilitazione delle coscienze femminili sui diritti di cittadinanza,
sollecitata dalla Petizione delle donne italiane per il voto politico e
amministrativo, dell’inizio del Novecento; l’attività del Circolo delle
Signorine di Torre de’ Passeri si mostra estremamente moderna ed
interessante.
Nato nel marzo del 1906, il Circolo, di sole donne non sposate, fondato
da Nina Cavalli, aveva chiesto all’onorevole Domenico Tinozzi di tenere
in paese una conferenza “sul divenire della donna” e aveva poi dato alle
stampe quel discorso “perché non se perdesse memoria”. Ed è proprio da
questo documento che parte e si dipana lo studio di Sara Follacchio che
sarà presentato a Torre de’ Passeri. A discutere con l’autrice,
interverranno il sindaco Piero Di Giulio, le presidenti del Cif,
comunale, Martina Volante e provinciale, Gabriella Federico e l’attrice
Franca Minnucci a cui sarà affidata la lettura di alcuni brani.
“Siamo felici di ospitare a Torre de’ Passeri la presentazione del
volume di Sara Follacchio – ha detto il primo cittadino Di Giulio – e di
poter condividere con i nostri concittadini e con i tanti che, siamo
certi interverranno all’incontro, le riflessioni del parlamentare
abruzzese Domenico Tinozzi e il racconto dell’intesa attività del
Circolo delle Signorine torresi che sosteneva l’importanza
dell’istruzione come strumento di emancipazione. Un’esperienza, quella
del Circolo, di grande interesse e modernità, inserita nel dibattito
nazionale, negli anni della Petizione delle donne italiane per il voto e
della nascita di comitati pro-suffragio”.